ATTO CAMERA

INTERPELLANZA 2/00206

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 19
Seduta di annuncio: 148 del 27/07/2023
Firmatari
Primo firmatario: COSTA SERGIO
Gruppo: MOVIMENTO 5 STELLE
Data firma: 27/07/2023
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
CARAMIELLO ALESSANDRO MOVIMENTO 5 STELLE 27/07/2023
SPORTIELLO GILDA MOVIMENTO 5 STELLE 27/07/2023
DI LAURO CARMEN MOVIMENTO 5 STELLE 27/07/2023
RICCIARDI MARIANNA MOVIMENTO 5 STELLE 27/07/2023


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELL'AGRICOLTURA, DELLA SOVRANITÀ ALIMENTARE E DELLE FORESTE
  • MINISTERO DELLA SALUTE
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELL'AGRICOLTURA, DELLA SOVRANITÀ ALIMENTARE E DELLE FORESTE delegato in data 27/07/2023
Stato iter:
IN CORSO
Atto Camera

Interpellanza 2-00206
presentato da
COSTA Sergio
testo di
Giovedì 27 luglio 2023, seduta n. 148

   I sottoscritti chiedono di interpellare il Ministro dell'agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste, il Ministro della salute – per sapere – premesso che:

   il 4 agosto 2022, la Camera dei deputati ha approvato in via definitiva la legge n. 127, «Legge di delegazione europea 2021 per il recepimento delle direttive europee e l'attuazione di altri atti normativi dell'Unione europea»;

   l'articolo 18, comma 2, della suddetta legge, impone al Governo princìpi e criteri direttivi per la stesura dei decreti legislativi: «Nell'esercizio della delega di cui al comma 1 il Governo osserva, oltre ai princìpi e criteri direttivi generali di cui all'articolo 32 della legge 24 dicembre 2012, n. 234, anche i seguenti princìpi e criteri direttivi specifici: prevedere specifiche e progressive misure finalizzate ad introdurre, entro il 31 dicembre 2026, il divieto di abbattimento selettivo dei pulcini di linea maschile delle galline della specie Gallus gallus domesticus provenienti da linee di allevamento orientate alla produzione di uova non destinate alla cova»;

   l'articolo continua rammentando il seguente criterio direttivo: «favorire l'introduzione e lo sviluppo e promuovere la conoscenza di tecnologie e strumenti per il sessaggio degli embrioni in ovo in grado di identificare il sesso del pulcino ancora prima della schiusa, al fine di scartare le uova che contengano pulcini maschi, o di altre tecnologie innovative che offrano una valida alternativa alla pratica dell'abbattimento dei pulcini»; infine, nell'esercizio della delega il Governo deve «adottare i provvedimenti necessari affinché le autorità sanitarie territorialmente competenti procedano ad ispezioni negli stabilimenti di allevamento di galline ovaiole per la verifica del rispetto delle disposizioni di cui al presente articolo»;

   tale risultato arriva dopo anni di impegno da parte delle associazioni animaliste guidate da Animal Equality, organizzazione internazionale per la protezione degli animali, la cui mission principale riguarda proprio il benessere e la tutela degli animali allevati, e uccisi, a scopo alimentare; l'associazione si è impegnata su più fronti, costruendo un percorso esaustivo: ha cercato le tecnologie utili a superare la pratica dell'abbattimento selettivo dei pulcini maschi; ha lanciato diverse petizioni che sono state sottoscritte da centinaia di migliaia di cittadini; è riuscita a mettere insieme le varie parti in causa, coinvolgendo anche Assoavi, l'associazione di categoria che rappresenta i maggiori produttori di uova nel nostro Paese – parimenti impegnata per l'introduzione del sessaggio dell'embrione in Italia – e cercando un dialogo costante con i Ministeri competenti; quella di cui parliamo è una delle pratiche più brutali e inaccettabili, un orrore legittimato unicamente dal tornaconto economico, a discapito del sentimento di empatia – ormai diffuso nella nostra società – verso gli animali;

   le femmine di Gallus gallus domesticus sono destinate ad una vita misera, in allevamento, sfruttate per la produzione di uova; destino forse peggiore è riservato ai maschi, comunemente considerati scarto di produzione: poco redditizi da allevare, quindi inutili costi da sostenere. Nell'ottica del profitto ci si dimentica che sono esseri senzienti, che non hanno chiesto di nascere e vorrebbero solo vivere;

   il pulcino maschio, riconosciuto dal piumaggio dell'ala, a 24 ore dalla schiusa dell'uovo, o massimo 72, viene soffocato o gettato vivo all'interno di un tritacarne. Senza alcuno stordimento. Si stima che solo in Italia tale sorte sia riservata a 30/40 milioni di pulcini l'anno;

   una pratica che oggi può essere archiviata, anche grazie all'introduzione di nuove tecnologie che permettono già di decidere di far schiudere solo uova contenenti embrioni femminili;

   la legge di Delegazione europea 2022, prevede un periodo di transizione della durata di 5 anni, ed entro un anno dall'entrata in vigore, è prevista l'emanazione degli annessi decreti –:

   se intendano adottare iniziative volte a introdurre nella normativa nazionale il divieto, in ogni caso, di abbattimento dei pulcini maschi, dando piena esecuzione ai dettami della norma;

   se intendano fornire dati aggiornati sulle tecnologie di sessaggio embrionale e quale sia attualmente il sistema individuato come il più indicato per il sessaggio e se in tale contesto siano stati presi in considerazione i nuovi sistemi capaci di individuare il sesso del pulcino entro pochi giorni dalla fecondazione, così da non cagionare alcuna forma di sofferenza all'embrione;

   quali siano le iniziative finora individuate per il superamento di tale pratica entro il 2026 e se siano previsti finanziamenti per gli incubatoi affinché possano adeguare le proprie attività, come indicato nella lettera d), comma 2, dell'articolo 18, della legge 127 del 2022, ove si stabilisce che il Governo esercita la delega promuovendo «la conoscenza e appropriate politiche di incentivazione, promozione e sostegno delle tecnologie e degli strumenti per il sessaggio degli embrioni in ovo»;

   se siano in grado di indicare a quanto ammontano i «congrui tempi di adeguamento alla normativa per l'aggiornamento delle procedure di lavoro e dello stato tecnologico delle imprese» di cui alla lettera b), comma 2, dello stesso articolo 18 della legge succitata;

   se siano in grado di fornire una tempistica precisa circa l'emanazione dei decreti che possa garantire sin da ora il rispetto del termine di 12 mesi indicati nella legge di delegazione europea, che scadranno il prossimo settembre 2023.
(2-00206) «Sergio Costa, Caramiello, Sportiello, Di Lauro, Marianna Ricciardi».

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

pollame da uova

protezione degli animali

allevamento